L'Hellas pasticcia: vince il Sassuolo 3-2

di ALBERTO MARGONI

Seconda sconfitta consecutiva per un Verona molto generoso, capace di recuperare per ben due volte il pareggio, ma distratto in difesa. Il Sassuolo ne approfitta e, dopo tre gare senza vittorie, vince 3-2 superando così il Verona di un punto in classifica e raggiungendo l’ottavo posto a quota 39. Partita ricca di emozioni e di occasioni quella disputata al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Juric parte con la stessa formazione che ha affrontato sia il Benevento che il Milan, ma dopo 4 minuti l’Hellas va sotto. Azione insistita del Sassuolo: da Berardi sulla destra a Defrel appena dentro l’area, palla indietro per Locatelli che con il piatto destro infila a fil di palo alla sinistra di Silvestri: 1-0. Il Verona reagisce e al 10’ Magnani controlla un pallone alto e scaglia il destro, blocca in presa consigli. Due minuti più tardi palla in mezzo di Lazovic, testa di Barak e Consigli devia in angolo sopra la traversa. Ci prova Tameze con il destro dai 20 metri su appoggio di Lasagna, ma la palla è a lato (16’). Ancora Hellas: al 17’ da Zaccagni lob in area per Faraoni che sbaglia il controllo e permette così a Consigli di recuperare la sfera. Si rifà sotto il Sassuolo al 19’:

punizione di Berardi da destra, colpo di testa sottomisura di Ferrari e Silvestri alza in corner sopra la traversa. Al 29’ cartellino giallo mostrato a Faraoni. Al 34’ ci prova col destro Berardi, ma il suo diagonale termina sul fondo. Al 43’ il Verona raggiunge il primo meritato pareggio: cross di Faraoni da destra, palla per il liberissimo Lazovic appostato in area sulla sinistra, l’esterno serbo stoppa e scaglia un destro a chiudere sul primo palo e la palla si insacca. Secondo gol per lui in campionato. Dopo un minuto di recupero l’arbitro Prontera di Bologna fischia la fine della prima frazione di gioco.

A inizio ripresa Juric effettua un cambio, inserendo Dimarco per Faraoni, con Lazovic che passa a destra. Al 47’ lancio di Silvestri per Lasagna in contropiede, Ferrari in caduta tocca l’attaccante che cade in area di rigore, ma l’arbitro fa proseguire e il Var non interviene perché l’eventuale azione fallosa sarebbe comunque iniziata fuori area. Protesta Juric. Al 51’ pasticcio gialloblù in area: rinvio corto di Günter in area, Djuricic recupera il pallone, lo controlla e con un destro rasoterra infila in rete il gol del 2-1. Nell’esultanza si toglie la maglia e viene ammonito, mentre a Magnani viene mostrato il giallo al 55’ per gioco falloso. Juric toglie Günter e Tameze per inserire Dawidowicz e Sturaro. Al 57’ sinistro senza pretese di Locatelli da fuori, nessuno intercetta, palla a lato sulla sinistra di Silvestri. Al 65’ sinistro di Berardi su punizione dai 23 metri, vola Silvestri sulla sua sinistra a deviare in corner. Al 66’ fuori Defrel e Djuricic, dentro Traore e Marlon nel Sassuolo, mentre nell’Hellas Bessa rileva Magnani. Pericolosi gli emiliani al 70’ in contropiede concluso con un destro a giro di Locatelli da fuori, blocca Silvestri in presa alta. Al 73’ bella palla a traino di Caputo per Traore al limite, conclusione da dimenticare. Al 76’ viene ammonito Locatelli. Il Verona si produce in un forcing insistito alla ricerca del pareggio e poco dopo la mezz’ora la gara si infiamma. Al 78’ controllo in area e pallonetto di Barak, rinviato sulla linea di porta da Ferrari prima che fosse completamente entrata. Al 79’ arriva il gol del 2-2: triangolazione Lazovic-Velos-Lazovic che dal fondo sulla destra crossa, sul lato opposto in area stoccata al volo di sinistro in diagonale di Dimarco e palla in rete. Il Sassuolo non ci sta e prima Caputo controlla, supera Silvestri in incerta uscita con un pallonetto sulla linea di fondo ma sul lato opposto il tiro di un attaccante neroverde è murato da Dawidowicz. Quindi all’81’ secondo pasticcio difensivo dell’Hellas: angolo di Locatelli, la difesa cincischia, la palla rimpalla su una gamba Ferrari e giunge a Traore che di destro in posizione centrale insacca per il definitivo 3-2. Non succede più nulla di rilevante. Vengono completati i cambi: Salcedo per Zaccagni, Lopez per Locatelli e Ayhan per Chiriches. All’89’ l’arbitro mostra il rosso a Juric per proteste e nel terzo dei quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro viene ammonito Traore. Alla fine i tiri nello specchio saranno 8 per Sassuolo, 7 per il Verona che ha avuto un maggiore possesso palla (58,6%).

Nel Verona il migliore è stato Lazovic, mentre non ha convinto Tameze, così pure la difesa ha palesato più di qualche incertezza costata due gol. Nel Sassuolo buone le prove di Locatelli, Berardi e Djuricic, così come decisivo è stato Ferrari per il tiro salvato sulla linea di porta. Meno brillante la prova di Toljan, limitatosi sulla difensiva. Discreta ma non del tutto convincente la direzione del bolognese Prontera, alla quarta presenza in Serie A. Il Verona sarà ora impegnato domenica 21 alle 12.30 al Bentegodi contro l’Atalanta.

(nella foto di Alberto Fraccaroli il serbo Darko Lazovic)