Sport
stampa

Il Verona vede le Streghe e cade in casa 0-3

Pesante sconfitta casalinga dell'Hellas nello scontro play off con il Benevento: 0-3 con tripletta di Massimo Coda giunta al termine di una partita meritatamente vinta dai sanniti contro un Verona assai poco incisivo e uscito tra una marea di fischi

Il Verona vede le Streghe e cade in casa 0-3

Era un scontro diretto assolutamente da non perdere per sperare in un buon piazzamento in zona play off e invece il Verona che non vinceva da quattro partite è uscito sconfitto dal Bentegodi per 3-0 da un coriaceo Benevento che è risultato essere molto più incisivo rispetto alla truppa di Grosso, oggi squalificato (in panchina Mauro Carretta), uscita tra i fischi di disapprovazione del pubblico. Il Verona ha avuto il 60% di possesso palla, ha battuto 10 corner a 2, ma Montipò, l'estremo difensore dei giallorossi campani, non ha dovuto compiere miracoli. Un Hellas poco incisivo in avanti e piuttosto distratto in difesa anche se, va detto, il gol dello 0-2 era da annullare per fuorigioco di Coda. Per lui oggi una tripletta che lo porta a quota 18 reti nella classifica dei cannonieri del campionato cadetto.

Il Verona inizialmente schiera il tridente Matos-Pazzini-Lee, con il rientro di Marrone in difesa accanto a Dawidowicz, coppia che si ricorderà degli avversari Coda e Armenteros (svedese di origine cubana) nelle prossime notti. Per loro gli avanti delle Streghe sono stati un incubo, che si aggiunge al preziosissimo Viola e al pericoloso Ricci. Una bella squadra quella di Bucchi, priva di timori reverenziali che già al 13' con Armenteros ha scaldato i guantoni di Silvestri, ma sulla ribattuta del portiere Ricci ha sbagliato il tap-in di sinistro a porta vuota. Una grossa occasione. Ma i sanniti non si sono dati per vinti e hanno continuato a macinare gioco in un primo tempo ricco di capovolgimenti di fronte, ma col Verona incapace di conclusioni nello specchio della porta. Al 33' Ricci operava sulla destra, finta e sinistro a giro di poco a lato. Al 39' cross di Danzi dal limite tuffo di Pazzini ad impattare di testa ma palla a lato. Come pure di poco a lato al 45' terminava il rasoterra di Zaccagni su punizione dal limite sinistro dell'area. Passava meno di un minuto e il Benevento passava: lancio in profondità di Viola per Armenteros che tentava l'aggancio di destro; il suo tentativo si trasformava in un assist al volo per l'accorrente Coda che, dimenticato da Marrone, lasciava partire il sinistro che si insaccava alle spalle di Silvestri.

Ad inizio ripresa Bucchi rilevava Improta (impalpabile il suo primo tempo) con Letizia e al 47' i campani raddoppiavano: lancio in profondità sulla sinistra per Armenteros che faceva torre tra due difensori lanciando Coda in fuorigioco, guardalinee e arbitro non intervenivano e l'attaccante andava in rete: 0-2. La reazione del Verona si concretizzava in un destro alto di Pazzini dal limite su passaggio in orizzontale di Zaccagni (50'). Tre minuti dopo ci provava Vitale ma il suo sinistro su punizione dal limite terminava di poco a lato sulla sinistra di Montipò. Al 55' si rifaceva vivo il Benevento dalle parti di Silvestri con un sinistro a giro di Viola sul quale l'estremo gialloblù metteva i guantoni. Il primo tiro nello specchio della porta beneventana arrivava al minuto 62: calcio d'angolo, colpo di testa di Bianchetti e respinta di Montipò. Lo stesso estremo sannita bloccava in presa alta al 67' un colpo di testa di Di Gaudio (subentrato al 61' al posto del rientrante Matos). Lo stesso Di Gaudio da posizione decentrata all'80' tirava di destro e Montipò bloccava. Gli ultimi minuti vedono l'Hellas tutto in avanti, ma il Benevento non sta a guardare e si rende pericoloso all'81' con Tello (che al 56' aveva rilevato Del Pinto) che, dopo splendida azione personale di Armenteros, tirava alto. All'87' ancora il colombiano lanciato da Coda scagliava il destro costringendo Silvestri all'angolo. Il Verona, che nel frattempo aveva inserito Laribi per un Lee oggi fumoso e Henderson per Zaccagni, ci provava al 91' con Dawidowicz di testa su corner, ma il portiere bloccava facilmente, così come un minuto più tardi bloccava in uscita bassa su conclusione di Laribi. Ma al 94' Dawidowicz agganciava in area sulla destra Buonaiuto: rigore netto che Coda trasformava per la sua personale tripletta che siglava il risultato sullo 0-3.

Nel Verona salviamo Di Gaudio che ha avuto un buon impatto sul match e pochi altri (l'incolpevole Silvestri, Pazzini, Danzi, Bianchetti). Dietro la lavagna il già citato Lee, lo spento Faraoni, i distratti Marrone e Dawidowicz. Ora la rincorsa ai playoff si fa ancora più difficile per i gialloblù, attesi domenica da un altro scontro diretto a Pescara.

Il Verona vede le Streghe e cade in casa 0-3
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento