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Chi la dura la vince: 2-0 Chievo ecCeter

Sembrava avviato sullo 0-0 il match tra Chievo e Perugia invece nei minuti finali hanno avuto la meglio i gialloblù clivensi in gol all'89' con Ceter di testa e al 95' con Meggiorini su rigore concesso per fallo del portiere Vicario sullo stesso attaccante colombiano in campo dal 63' e al quale era stato pure annullato un gol per fuorigioco al 79'. Nel Perugia espulso Falasco a fine match per proteste

Chi la dura la vince: 2-0 Chievo ecCeter

Damir Ceter, 22enne attaccante colombiano, in prestito dal Cagliari. È lui il protagonista assoluto della vittoria casalinga per 2-0 ottenuta dal Chievo su un Perugia decimato dagli infortuni, per la prima volta in campionato con in panchina “l’uomo del fiume”, un guerriero come Serse Cosmi, subentrato da poco a Massimo Oddo alla guida dei Grifoni. Un successo se vogliamo meritato quello del Chievo per averci creduto sino alla fine, anche se in verità il risultato non rispecchia adeguatamente quanto visto in campo. Partita combattuta, molti passaggi sbagliati e un primo tempo piuttosto avaro di occasioni da rete. Poi al 63’ è entrato Ceter al posto di un Djordjevic autore di una prova (l’ennesima) men che mediocre, anche per i pochi palloni che gli sono stati serviti: un’ammonizione per proteste, una ciabattata da fuori finita abbondantemente alta al 54’ e poco altro. Davvero troppo poco per uno che in B dovrebbe fare la differenza. Per fortuna che Ceter era in serata davvero di grazia e il suo impatto sul match è stato ottimo, a differenza, per esempio, di quello di Garritano che al 56’ aveva rilevato l’infortunato Vignato, oggi non illuminante come al solito. Ma veniamo subito alle azioni determinanti del match che hanno come autore Ceter: al 79’ sinistro di Giaccherini deviato, palla a Garritano il cui tiro cross viene deviato in rete sulla linea da Ceter ma il gol è annullato per fuorigioco. All’89’ Segre crossa da destra, il pallone è indirizzato verso la porta, il portiere perugino Vicario è qualche passo troppo avanti ma con un gran balzo all’indietro riesce a deviare la palla a due mani sulla linea di porta, Ceter si insinua tra due difensori e abbassandosi di testa insacca. Primo gol per lui nel Chievo quest’anno. Nel quarto dei cinque minuti di recupero decretati dall’arbitro Ros, Segre spara un destro da fuori, Vicario respinge corto sulla sua destra, si avventa sulla palla Ceter e il portiere lo atterra. L’arbitro decreta il rigore e ammonisce l’estremo difensore. Sul dischetto si presenta Meggiorini che con un sinistro angolatissimo, intuito ma non deviato dal portiere, segna il gol del definitivo 2-0 per il Chievo.

Una vittoria sofferta dicevamo quella del Chievo che ripresentava Semper in porta e schierava i suoi giocatori più rappresentativi, pur con una difesa priva di Vaisanen e Dickmann, rilevati da Cesar (ammonito al 34’ e costantemente a rischio giallo per l’ora successiva) e Frey (davvero buona la sua prova in entrambe le fasi). Dall’altra parte un Perugia decimato ma tutt’altro che rinunciatario, anzi pericoloso con il duo Buonaiuto-Falcinelli, ma anche con gli inserimenti di Nzita sulla sinistra.

Dopo un sinistro di Segre in ottima posizione, deviato in tuffo da Vicario (5’) i Grifoni ci provavano con una botta da fuori di Mazzocchi che terminava alta sopra la traversa (6’). Al 9’ Carraro era bravo ad anticipare in angolo Meggiorini su cross di Frey, mentre al 22’ ci provava Dragomir dal limite, ma la sua conclusione centrale era bloccata con facilità da Semper. Dopo i gialli a Cotali e Cesar era ancora il Perugia ad avere una buona occasione al 36’: dalla destra ci provava Falzerano, respinta di Semper, arrivava Nzita che di esterno sinistro svirgolava sciaguratamente il pallone che terminava abbondantemente a lato. Al 38’ era bravo Sgarbi ad anticipare in tackle scivolato l’inserimento in area di Giaccherini e il tempo si chiudeva con un cross di Cotali da sinistra che Meggiorini colpiva di testa all’altezza del secondo palo mandando la sfera di poco alta sopra l’incrocio. Lo score dopo 46’ dava 5 tiri a 2 per gli umbri, 2-1 quelli nello specchio della porta.

Ad inizio ripresa, al 51’, il Perugia colpiva il palo: cross da destra, velo di Falcinelli, destro di Buonaiuto dal limite con deviazione decisiva di Semper sul palo e palla poi in angolo. Due minuti dopo era bravo Leverbe a murare a pochi metri dalla porta un sinistro rasoterra di Nzita. Ros ammoniva Falasco, poi Falcinelli. Detto sopra del tentativo di Djordjevic e dell’uscita di Vignato, al 62’ ancora il Perugia andava vicino al gol: su azione susseguente a corner, cross dalla destra di Falzerano, ma né Buonaiuto né Falcinelli intervenivano e la palla terminava di poco a lato alla destra di Semper. Dopo l’ingresso di Ceter, veniva ammonito Garritano e al 68’ il Chievo aveva un’occasionissima con Giaccherini che appoggiava la sfera di sinistro a pochi passi dalla porta, ma prima Vicario quindi Sgarbi sulla linea riuscivano a sbrogliare la delicata situazione. Al 70’ Cosmi toglieva Dragomir per fare entrare Balic. Al 77’ azione personale di Segre che si faceva tre quarti di campo ma poi, efficacemente contrastato, non arrivava a concludere. Detto del gol annullato al Chievo, all’81’ Esposito rilevava Giaccherini (uno dei più in palla), mentre sull’altro fronte Angella prendeva il posto di Konate. All’84’ il Chievo protestava per un atterramento di Ceter in area ad opera di Falzerano che si appoggiava sulla spalla dell’attaccante e per altri due falli in successione, ma l’arbitro assegnava la punizione al Perugia. Dopo l’ingresso di Capone per Buonaiuto si arrivava ai momenti topici del match che si concludeva al 96’ con il triplice fischio dell’arbitro Ros (non del tutto convincente la sua prova) che subito dopo estraeva il rosso e lo mostrava a Falasco il quale uscendo dal campo veniva redarguito anche da Serse Cosmi.

Alla fine saranno 9-7 a favore del Chievo i tiri, 7-4 quelli nello specchio della porta.

Detto di Ceter migliore in campo e assegnata a Falzerano e Buonaiuto la palma dei migliori tra i Grifoni, da sottolineare le buone prove di Giaccherini e di Semper. A far compagnia a Djordjevic tra i peggiori segnaliamo Konate.

Con questa vittoria il Chievo sale in classifica al sesto posto a quota 29 punti e rientra nella zona play-off. Prossimo impegno l’anticipo di venerdì 24 al Castellani di Empoli.

(Damir Ceter nella foto di Alberto Fraccaroli)

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