La storia va in scena al liceo Socrate, alla Garbatella, in quel di Roma. È il primo giorno di scuola. I banchi annunciati dal ministro sono ancora immagazzinati nelle stanze delle sue promesse, cosicché ragazzi e ragazze se ne stanno appollaiati sulle sedie, senza nulla davanti. Ogni tanto ci scappa qualche mossa di accavallamento delle gambe, in quel gesto prevalentemente femminile, compromesso tra voglia di sgranchimento e tentativo di modificare la postura a lungo obbligata nella stessa posizione...
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