San Zenone di Minerbe. Gli ottant'anni della facciata della chiesa meritano una festa

San Zenone di Minerbe. Gli ottant'anni della facciata della chiesa meritano una festa

Festeggiato in maniera solenne l’ottantesimo anniversario della realizzazione della facciata della chiesa parrocchiale. Nella circostanza è stata presentata la ristampa dell’opera La pieve di San Zenone di Minerbe, curata da don Carlo Ballarotto

November 28, 2018

| DI Fabio Tomelleri

San Zenone di Minerbe. Gli ottant'anni della facciata della chiesa meritano una festa

La parrocchia di San Zeno Vescovo, in San Zenone di Minerbe, sabato 24 novembre ha festeggiato in maniera solenne l’ottantesimo anniversario della realizzazione della facciata della chiesa parrocchiale. L’attuale edificio sacro, infatti, fu costruito duecento anni fa, nel 1818, e venne consacrato nel 1873. Nel 1924 il tempio fu ampliato e nel 1938 completato con la nuova facciata, realizzata su disegno dell’architetto Giovanni Salvi. Pertanto, sabato 24 alle 20.30, si svolgerà un evento culturale nel teatro parrocchiale della frazione, organizzato dalla parrocchia in collaborazione con il circolo Noi e con il patrocinio del Comune. La serata sarà incentrata sulla riscoperta della storia della frazione e della figura di don Carlo Ballarotto, il parroco che 80 anni fa fu l’artefice dell’allargamento della chiesa e della costruzione della nuova facciata. Sono intervenuti don Giorgio Prati, parroco moderatore di Minerbe e San Zenone, oltre a Luciana Gatti, Rosa Danese e Beatrice Fraccaro. La serata, condotta da Michele Buoso, sarà caratterizzata dagli intermezzi musicali di Antonio Rossetto e Andrea Tarantino. È stata quindi presentata la ristampa dell’opera La pieve di San Zenone di Minerbe, curata da don Carlo Ballarotto. Al termine degli interventi è stato offerto un momento conviviale aperto a tutta la comunità. La parrocchia di San Zenone ha origini antichissime. Una chiesa esisteva in paese prima del X secolo. Nel 1035 tale edificio viene definito come pieve nei documenti. La “Plebem Sancti Zenonis cum cappellis et decimis et curte” venne poi menzionata nella bolla di papa Eugenio III del 6 giugno 1145.

Verona fedele

Consulta Verona fedele on-line

Sei un abbonato a Verona fedele e desideri consultare il giornale anche via web, sul tuo computer, su tablet o smartphone?
Lo puoi fare in modo rapido e gratuito. Ecco alcuni semplici passaggi per accedere alla tua edizione online e per installare l'App:

istruzioni

Vignetta