La tradizione presepiale è ingarbugliata come un gomitolo di fili variopinti, tutti annodati però tra di essi. Risalire al primo presepe – sia stato esso composto da statuine più o meno grandi o da personaggi in carne e ossa come nelle sacre rappresentazioni tardomedievali – rimane impresa ardua. Il tam tam del sentito dire attribuisce indebitamente l’invenzione del presepe “vivente” a san Francesco d’Assisi, il quale piuttosto fu il primo a celebrare la Messa di Natale non più all’interno di una solenne chiesa, bensì in una vera e propria stalla, per riportarsi sine glossa, fisicamente oltre che spiritualmente e sacramentalmente, a Betlemme...
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