Con don Emanoel i fedeli di Azzano sono “sereni nelle mani di Dio”. Con questa frase sono stati accolti coloro che il 15 novembre hanno partecipato alla Messa di insediamento di don Emanoel De Oliveira Santos come nuovo parroco della parrocchia del Ss. Nome di Maria di Azzano.

Il 42enne prete, originario del Comune brasiliano di Alagoinhas, dal 2023 era collaboratore nella chiesa cittadina di San Domenico Savio. La celebrazione è stata presieduta dal vescovo monsignor Domenico Pompili con la presenza di altri preti del vicariato e allietata dai canti delle due corali parrocchiali, quella degli adulti e quella degli adolescenti.
Numerosi erano i giovani, sia presenti tra i banchi sia impegnati nel servizio liturgico; spiccavano i reparti del gruppo scout Verona 8, simbolicamente rappresentati dalla piccola bambina che, con un cappellino gialloblù simbolo dei “castorini”, era tra i chierichetti accanto all’altare.
L’omelia del Vescovo si è incentrata sulla Seconda lettera di S. Paolo apostolo ai Tessalonicesi e sul Vangelo secondo Luca (21,5-19) dove si è posta attenzione al fatto che Gesù vuole insegnarci che, quando il gioco si fa duro, bisogna perseverare e resistere, non serve fuggire. L’apostolo Paolo indica che al male e alle difficoltà del mondo non si reagisce fuggendo ma perseverando e «guadagnandosi il pane lavorando con tranquillità»: è l’auspicio che monsignor Pompili ha rivolto a don Emanoel, indicando che fare il parroco è un lavoro che prevede di essere non solo punto di sintesi, ma se serve essere davanti a dettare la linea e a volte anche in fondo, per spingere i più riottosi ad andare avanti.
«Abbiamo tutti in mente una Chiesa astratta e ideale, ma dobbiamo vivere una Chiesa reale, dove ognuno lavori in tranquillità, in una comunità non legata da interessi o ragioni… Non ci unisce l’affinità o la simpatia, ma Gesù e il Vangelo che ci offre una strada da percorrere insieme», ha chiosato il Vescovo.
Riprendendo il concetto alla fine il neo-parroco ha salutato i nuovi fedeli, spiegando di essere «felice di iniziare il cammino e sperando che sia Gesù Risorto il collante nella nostra comunità parrocchiale», mentre poco prima gli avevano porto il benvenuto un rappresentante del Consiglio pastorale parrocchiale e la sindaca Elena Guadagnini.
Il portavoce della comunità ha espresso tre volte “grazie”: uno al Signore, che mantiene la sua mano e la presenza sulla parrocchia; un secondo “grazie”, particolarmente sentito e non formale, al Vescovo per essere stato sempre presente per i fedeli di Azzano, consapevoli delle difficoltà e della fatica necessari per garantire la presenza sacerdotale in tutte le parrocchie; e un ultimo “grazie” per don Emanoel che ha accettato di svolgere il suo noviziato di parroco in questa comunità ricca di persone di buona volontà e di buoni cristiani, che cercheranno di dare continuità e un nuovo impulso alla vita cristiana anche grazie a lui.
Il primo cittadino, ringraziando tutti i presenti e il comandante della locale caserma dei Carabinieri, ha accolto con gratitudine il nuovo prete, riconoscendo il valore del servizio che egli è pronto a svolgere in una comunità dove la ricchezza è data dalle persone che la costituiscono e dai tanti volontari che aiutano a costituire una fervente parrocchia. La presenza di don Emanoel sarà uno stimolo a continuare e a costruire insieme il futuro di Azzano, per crescere come Chiesa viva, aperta, accogliente e collaborativa, anche con l’aiuto dell’amministrazione.
Don Emanoel era già noto a chi frequenta i media: su YouTube è presente il suo canale di approfondimento “Dio è sempre con noi”, dove egli propone vari momenti di catechesi, di preghiera e commenti a varie situazioni legate alla fede cattolica. Il canale è nato quando egli viveva a Medjugorje: tanta gente aveva richiesto registrazioni di momenti di catechesi e delle sue omelie. Nata come una cosa privata, nel tempo la piattaforma è cresciuta fino a proporre oggi oltre 150 video e ad avere un seguito di quasi 2.500 iscritti.