Domenica 14 settembre, festa dell’Esaltazione della Santa Croce, alle ore 11 a Orvieto Beatrice Bianchini (con il velo bianco al centro della foto), della parrocchia di Cristo Risorto in Bussolengo, ha fatto la prima professione religiosa tra le Sorelle Povere di Santa Chiara (clarisse).
Ha emesso cioè i voti di povertà, castità e obbedienza alla presenza del Vescovo di Orvieto-Todi, mons. Gualtiero Sigismondi, assumendo il nome di suor Chiara Luce.
Spiega don Diego Righetti, parroco moderatore dell’unità pastorale di Bussolengo: «La professione temporanea è un passo intermedio verso quella perpetua. Chiediamo a tutti una preghiera per suor Chiara, per la sua famiglia religiosa, le monache clarisse del monastero Buon Gesù, e per quella di origine. E un grazie di cuore a Giampaolo e Liliana, i genitori di suor Chiara Luce, per aver detto il loro “sì” alla vocazione della figlia, incoraggiandola e sostenendola sempre. A loro si unisce tutta la nostra comunità».