"Lo dici tu alla mia mamma?". Prende spunto da questo interrogativo il tema del pomeriggio di formazione in programma venerdì 9 novembre (dalle 14 alle 19) nella sala convegni del Banco Bpm, in via San Cosimo 10. L'iniziativa, patrocinata dall'Ulss 9 Scaligera, è focalizzata sulle vaccinazioni in gravidanza: strumenti di prevenzione da gravi patologie infettive, utili a donna e nascituro, la cui importanza è rimarcata dal ministero della salute.L’incontro è l'occasione per illustrare le raccomandazioni del Piano nazionale vaccini. Una dose di richiamo contro difterite-tetano-pertosse è raccomandata nel terzo trimestre di gravidanza, preferibilmente alla ventottesima settimana di gestazione, per consentire alla gestante la produzione di anticorpi sufficienti e il passaggio transplacentare in grado di proteggere il neonato dalla pertosse nei primi mesi di vita. La vaccinazione, sicura per la futura mamma e il feto, è raccomandata ad ogni gravidanza: gli anticorpi anti-pertosse si riducono infatti progressivamente col trascorrere del tempo. La vaccinazione anti-influenzale è invece raccomandata e offerta gratuitamente alle donne che, a inizio stagione epidemica, sono al secondo/terzo trimestre di gravidanza. L’influenza aumenta il rischio di ospedalizzazione materna, prematurità, parto cesareo, distress fetale, basso peso alla nascita e interruzione della gravidanza oltre ad accrescere il rischio di patologia severa e complicanze nei neonati al di sotto dei 6 mesi di vita, per i quali non esiste ancora vaccino. È opportuno sottolineare infine che la vaccinazione in gravidanza ha effetto protettivo sui neonati tramite il passaggio transplacentare di anticorpi protettivi dalla madre.
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