Un “mercato” da 150 miliardi di euro, dal quale lo Stato ne ricava almeno una decina: e cresce di anno in anno, così come il numero delle persone che, ad un certo punto, del gico d’azzardo e delle scommesse non riescono più a farne a meno. Rovinandosi e rovinando le proprie famiglie. Sono soprattutto maschi quelli presi in carico dal Dipartimento dell’Ulss 9 che si occupa a Verona appunto di ludopatie. Sono soprattutto i giovani ad essere presi di mira “grazie” all’on line e alle scommesse fatte con lo smartphone. È soprattutto la sottovalutazione del problema a farlo crescere di anno in anno: chi ha da guadagnarci e chi da perderci?

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