"Sii disponibile per qualcun altro. Dona sangue e condividi la vita". Questo è lo slogan scelto dall’Organizzazione mondiale della sanità per la Giornata mondiale del donatore di sangue, che si tiene ogni anno il 14 giugno, data di nascita dello scopritore dei gruppi sanguigni, Karl Landsteiner.
Istituita nel 2004, questa iniziativa è diventata un’occasione per sottolineare il grande valore sociale e umano del dono del sangue e per ribadire l’importanza di garantire ovunque la disponibilità di donazioni gratuite, periodiche, anonime e associate. Di cui c'è sempre crescente bisogno.
Continua a calare nel 2017 il numero dei donatori di sangue in Italia. Secondo i dati raccolti dal Centro nazionale sangue, i donatori lo scorso anno sono stati poco più di 1.680.000, in calo di 8.000 unità rispetto al 2016, di cui 304.000 nuovi. Il calo continua dal 2012, anno "di picco" con quasi 1.740.000 donatori registrati. Nel 2017 sono state effettuate 3.006.726 donazioni, 30mila in meno rispetto all’anno precedente.Attraverso le donazioni in aferesi è stato possibile invece raccogliere quasi 830.000 chili di plasma, indispensabile per la produzione di una serie di farmaci salvavita, con un aumento dell’1,8% rispetto al 2016.
Per informazioni ulteriori ci si può rivolgere alle associazioni operanti sul territorio (
Avis Verona,
Fidas Verona e
Asfa) e allargare le fila dei volontari.