di REDAZIONE

Un grande momento religioso, ma anche culturale quello che si terrà venerdì sera 7 aprile all’interno dell’anfiteatro areniano, con una Via Crucis che rinnoverà la Passione di Cristo ma sarà anche una collettiva invocazione alla pace, in questo tempo di guerra e di divisioni, con la possibilità di raccogliere fondi per le popolazioni coinvolte nel conflitto ucraino. La Chiesa di San Zeno, con la collaborazione del Comune di Verona e della Fondazione Arena, rappresenterà i momenti salienti con la partecipazione del vescovo Domenico e dei fedeli che vorranno essere presenti (sul sito di Telepace la diretta della Via Crucis). 

La Chiamata alla pace è un evento gratuito aperto all’intera cittadinanza fino ad esaurimento posti. È però necessario registrarsi e richiedere il biglietto on line al sito https://chiamata-alla-pace-Arena.eventbrite.com, raggiungibile anche scansionando il qrcode presente sulle locandine della serata. L’accesso all’anfiteatro avverrà dagli ingressi a ridosso del municipio (cancello 37) esibendo copia cartacea o digitale del biglietto ottenuto al termine della registrazione on line. L’apertura dei cancelli è prevista per le ore 19.45. Le persone con disabilità motoria potranno accedere direttamente alla prima fila con la carrozzella. Dal sito della diocesi (www.diocesiverona.it), inoltre, sarà possibile scaricare il libretto della serata con testi e musiche.Oltre che un segno di pace, la rappresentazione vuole essere un’occasione concreta di solidarietà e di compartecipazione alle sofferenze di chi sta portando la croce della guerra. Contestualmente all’evento, dunque, la Diocesi lancia una campagna di raccolta fondi per inviare beni di prima necessità in Ucraina. Ciascuno potrà quindi contribuire con una donazione tramite bonifico a Ass. di carità San Zeno Odv Ets, presso Banca Etica (Iban: IT 40 Z 05018 11700 000017091380; Causale: Chiamata alla Pace).