All'imprenditrice culturale Gambino il Premio Verona Giovani

Il riconoscimento è stato assegnato dal Gruppo Giovani di Confimi Apindustria Verona

| DI Redazione Online

All'imprenditrice culturale Gambino il Premio Verona Giovani
Alessandra Gambino, fiigura poliedrica nel mondo dell'arte e della cultura oltre che fondatrice e ceo di OperaLife, si è aggiudicata il Premio Verona Giovani 2025. Si tratta del riconoscimento, assegnato dal Gruppo Giovani di Confimi Apindustria Verona, per valorizzare una realtà del panorama scaligero che abbia saputo distinguersi interpretando al meglio lo spirito di crescita, sfida e ricerca di nuovi orizzonti. Così la premiata, classe 1996, che ha dedicato la sua vita alla musica, diventando una cantante lirica mezzosoprano che ha creato un'importante realtà che unisce giovani artisti e professionisti, rendendo l'opera e il teatro accessibili e rilevanti per le nuove generazioni. 
Il Premio – una scultura in ferro battuto realizzata dal maestro Marco Bonamini – è stato consegnato la sera del 28 novembre, al Teatro Ristori, nel contesto della cena di fine anno dell’Associazione che riunisce circa 800 Piccole e Medie Imprese. Oltre alla presidente del Gruppo Giovani Matilde Breoni che ha consegnato il riconoscimento, sono intervenuti tra gli altri: il presidente di Confimi Apindustria Verona Claudio Cioetto, il past president Arturo Alberti e il direttore Lorenzo Bossi, inoltre la presidente di Confimi Industria Veneto Maria Carlesi. E ancora: il presidente della Provincia Flavio Pasini, l’assessora del Comune di Verona Alessia Rotta (Commercio, Attività produttive e Manifestazioni) e il dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale Sebastian Amelio.
«La figura individuata quest’anno è molto trasversale – ha evidenziato Breoni –, perché è riuscita ad apportare valore nel suo ambito, che è quello della cultura e della musica lirica in particolare, toccando quelle tematiche che come gruppo abbiamo sempre osservato da vicino: dal passaggio generazionale al supporto che possiamo dare noi giovani nel far conoscere un mondo che sembra all’apparenza lontano. Capacità delle nuove generazioni è proprio quella di mettere in discussione le regole, di cambiare le cose in un mercato in continua evoluzione, per fare la differenza».
Grande soddisfazione è stata espressa dall'imprenditrice culturale, che ha commentato: «Attraverso iniziative come OperaLife, abbiamo la possibilità di incoraggiare i giovani a esplorare le loro passioni artistiche e culturali, creando un ambiente in cui possono esprimersi liberamente e trovare la loro voce. La cultura non è solo intrattenimento; è un potente strumento di inclusione, dialogo e crescita personale. Investire nei giovani e nelle loro aspirazioni significa investire nel nostro futuro».

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