Hellas, la vittoria non va in porto: 1-1 con lo Spezia

di ALBERTO MARGONI

Non riesce a tornare alla vittoria l’Hellas Verona, a un mese di distanza dall’ultimo successo (0-2 a Cagliari). Ma se guardiamo al bicchiere mezzo pieno è arrivato un punto dopo 4 sconfitte consecutive. Un risultato certamente utile allo Spezia che si trova invischiato nella lotta per non retrocedere, giunto al termine di una partita intensa, equilibrata, ma anche piuttosto nervosa con otto cartellini gialli mostrati dall’arbitro Volpi (sei a giocatori dell’Hellas, due a quelli dello Spezia). Il Verona si è fatto preferire nel primo tempo, con un gol annullato per fuorigioco al 3’ e un palo (l’ennesimo di questa stagione) colpito da Salcedo all’ultimo respiro, è passato in vantaggio a inizio ripresa ma è poi notevolmente calato. Decisivi per lo Spezia gli innesti di Agudelo e di Saponara principali autori dell’azione che ha portato all’86’ al gol del pareggio.

Nell’undici iniziale Juric inserisce Sturaro al posto di Tameze, in avanti Salcedo e Zaccagni accanto a Lasagna. Il trio difensivo vede Dawidowicz, Magnani e Dimarco. Inizia forte l’Hellas: dopo 20 secondi diagonale sinistro di Lasagna respinto in tuffo da Provedel. Al 3’ Sturaro sul fondo a destra crossa, all’altezza del secondo palo sponda di testa di Faraoni per Lasagna che ancora di testa infila da pochi passi. Dopo oltre un minuto l’arbitro annulla per fuorigioco di Dawidowicz all’inizio dell’azione. Lo Spezia, dopo una brutta partenza, si fa vivo al 13’>: cross da destra di Verde, Nzola insacca di mano e l’arbitro lo ammonisce. Giallo anche per Zaccagni al 15’. Daniele Verde, il più in palla dei liguri, al 17’ effettua un sinistro a giro di Verde dal vertice destro dell’area, palla poco distante dall’incrocio dei pali. Un minuto dopo destro di Gyasi dal vertice sinistro dell’area, palla deviata sopra la traversa in corner. Il Verona si fa pericoloso al 26’: combinazione Zaccagni-Lazovic sulla sinistra, cross, testa di Salcedo a centro area e pallone deviato a terra da Provedel di piede con ottimo riflesso. La partita si è fatta più equilibrata, giocata con buona intensità soprattutto a centrocampo. Due gialli per Dawidowicz al 37’ in uno scontro con Marchizza e al 40’ per Sturaro. Al 43’ Estevez cerca di dare la svolta alla partita con una botta di destro da fuori, palla di poco alta sopra la traversa. Al 43’ Lasagna supera Provedel con un pallonetto, ma l’arbitro annulla la rete per fuorigioco dello stesso attaccante. Al termine dell’unico minuto di recupero concesso dall’arbitro Dimarco batte una punizione dalla destra, una sorta di angolo corto, tiro arcuato e Salcedo all’altezza del secondo palo colpisce il legno. Si va al riposo sullo 0-0 con un Hellas che avrebbe meritato di più.

A inizio ripresa Juric inserisce Tameze al posto del macchinoso Sturaro e arriva subito il gol del vantaggio dell’Hellas: cross dalla sinistra di Lazovic, testa di Salcedo a centro area con palla che si insacca alla sinistra di Provedel. Dopo il giallo a Chabot, al 51’ il Verona avrebbe l’occasione per il raddoppio ma Provedel con un gran volo toglie dal sette la sfera calciata da Dimarco su punizione di Dimarco dai 22 metri, vicino al vertice sinistro dell’area. Sul successivo corner testa di Lasagna e palla deviata ancora in angolo. Al 53’ azione insistita dello Spezia, palla per Verde in area ma conclusione alle stelle da buona posizione. Passano tre minuti e Ricci calcia un piazzato dai 25 metri, Silvestri in volo sulla destra devia il pallone sopra la traversa in corner. Al 58’ tiro-cross di Lazovic dalla sinistra, Provedel tocca la palla in uscita ma dall’altro lato non c’è nessuno pronto a intervenire. Sul veloce ribaltamento di fronte, palla da Ricci per Verde il cui pallonetto al volo è alto sopra la traversa. La partita si fa molto frammentata e con poche occasioni. C’è tempo per i cambi: nell’Hellas Bessa per Zaccagni e Kalinic per Lasagna (59’), Ilic per Salcedo (64’). Al 65’ è decisiva la respinta di Dawidowicz a pochi metri dalla porta su conclusione di Zola, servito da Gyasi. Al 67’ Vincenzo Italiano inserisce Agudelo per l’esausto Verde e De Suoza per Maggiore che oggi si è visto davvero poco. Seguono due gialli per Ilic e Tameze (quest’ultimo era diffidato e salterà Verona-Torino di domenica prossima) e al 76’ Günter rileva Magnani. La partita si ravviva nel finale. Al 78’ cross di Ricci, blocca in presa alta Silvestri. Due minuti dopo sul fronte gialloblù discesa di Bessa ma, anziché passare a un compagno, al limite dell’area prova la conclusione rasoterra centrale su Provedel in uscita. All’83’ entrano Saponara per Gyasi e Acampora per Ricci. Dopo il giallo a Faraoni, all’85’ punizione di Acampora dai 24 metri, palla alta sulla traversa. È il preludio del gol che arriva un minuto dopo: palla in profondità di Agudelo per Saponara che di sinistro in diagonale infila Silvestri per il definitivo 1-1. Non succede altro neppure nei 3 minuti di recupero.

Nel Verona il migliore è stato Salcedo: un gol, un palo, un tiro deviato da Provedel. Il peggiore Sturaro. Nello Spezia ottimo impatto sul match di Saponara, decisivi gli interventi di Provedel, buona la prova di Ricci. Sottotono Maggiore. Non ha del tutto convinto la direzione di Volpi, molto sensibile ad intervenire dopo le proteste di giocatori e allenatore spezzino.

(Eddie Salcedo, a sinistra, colto dall'obiettivo di Gianluigi Rossi)