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Basta un tempo all'Hellas per il tris di Coppa

di ALBERTO MARGONI

Il Verona liquida la pratica Catanzaro con un netto 3-0 maturato nel primo tempo grazie ai gol di Gunter di testa al 23', all'autorete di Fazio al 33' e alla punizione di Lazovic al 42'.

Basta un tempo all'Hellas per il tris di Coppa

Netta vittoria del Verona davanti al proprio pubblico tornato al Bentegodi nei trentaduesimi di finale di Coppa Italia. Vittima designata il Catanzaro, unica squadra di Serie C ad essersi presentata nel tabellone principale del torneo, dopo la vittoria ai preliminari contro il Como. Un 3-0 maturato nel primo tempo e conservato nella ripresa, quando i calabresi – grazie agli innesti di Porcino e Verna – si sono resi più pericolosi soprattutto nei primi venti minuti, ma senza riuscire a segnare il gol della bandiera che non avrebbero demeritato.

Per la prima uscita ufficiale, Di Francesco presenta una sola novità rispetto allo scorso campionato: il 19enne Matteo Cancellieri, di scuola Roma, nella Primavera gialloblù dallo scorso anno, schierato sulla destra al posto dell’indisponibile Faraoni, con Pandur confermato tra i pali, come nelle ultime uscite del campionato 2020-21. Kalinic al centro dell’attacco, supportato da Barak e Zaccagni. La prima conclusione per i padroni di casa al 6’ con il diagonale sinistro di Zaccagni dal vertice dell’area piccola, palla a fil di palo. Quattro minuti dopo conclusione sporca di Tameze, deviata da un difensore, a finalizzare un’azione di Barak sulla destra, blocca Branduani in presa alta. Primo tiro nello specchio della porta. Al 17’ ammonito Günter, l’unico giallo della partita. Al 19’ calabresi pericolosi con un cross insidioso di Gatti dalla sinistra ma nessuno arriva a ribadire in rete. Ci prova Vazquez dalla sinistra, conclusione sul fondo. Al 20' da Gunter a centro area per Barak che cicca il pallone. Ritmi non altissimi, ma gioco apprezzabile.  

Al 22’ lungo lancio di Veloso per Lazovic libero in area, ma il suo diagonale sinistro da posizione decentrata termina sul fondo. È il preludio del gol del vantaggio che arriva un minuto dopo su azione di calcio d’angolo: palla corta a Veloso che crossa, testa di Günter in schiacciata e la sfera e si insacca alle spalle di Branduani. Passano dieci minuti e arriva il raddoppio: azione insistita di Cancellieri sulla destra, arriva sul fondo, il suo filtrante rasoterra è deviato nella propria porta da Fazio che anticipa Branduani in uscita. Ancora Hellas al 40’: ci prova Barak col sinistro, blocca a terra Branduani. Al 42’ il gol del definitivo 3-0: destro a giro di Lazovic su punizione dai 25 metri che Branduani tocca ma non riesce a respingere. Sul finire da registrare il destro alto di Cinelli dai 30 metri.

A inizio ripresa l’allenatore Villa fa entrare Porcino per Gatti e Verna per Bombagi. Al 46’ Branduani respinge in tuffo una conclusione di destro in diagonale Tameze scattato sul filo del fuorigioco su passaggio smarcante di Kalinic, una delle pochissime cose buone fatte dall’attaccante croato questa sera. I due innesti danno vivacità al Catanzaro che fino al 60’ si fa preferire rendendosi pericoloso. Al 49’ cross dal fondo sulla sinistra di Porcino, Verna a due passi dalla porta spedisce incredibilmente alto. Un minuto dopo destro di Carlini, respinto in tuffo da Pandur. Al 52’ palla in area per Porcino che supera Dawidowicz ma dai 7 metri mette a lato sul fondo. Si rivede il Verona al 54’ con un sinistro a giro di Cancellieri ma la palla è sul fondo. Buona la prova del giovane esterno, con bella personalità ma forse un po’ troppo egoista in qualche circostanza. Al 59’ testa a incrociare di Dawidowicz su azione d’angolo, palla fuori. Al 59’ pericoloso il Catanzaro: fuga di Vandeputte sulla sinistra, entra in area, converge e il suo destro rasoterra viene deviato in tuffo da Pandur. Al 66’ ci prova Cancellieri con un sinistro da fuori, palla alta. Primi cambi nel Verona al 67’: Magnani per Günter, Hongla per Tameze, Casale per Barak; mentre nei calabresi l’ex Bearzotti rileva Rolando. Al 78’ Di Carmine prende il posto di Kalinic, mentre Ilic subentra a Cancellieri. All’82’ destro di Zaccagni dal limite, Branduani in tuffo manda in angolo. Due minuti dopo dubbi per una trattenuta di Porcino in area su Zaccagni, ma Pairetto fa continuare. Ci prova Di Carmine con un destro da posizione decentrata, respinge Branduani. Le squadre sono stanche, anche per il gran caldo. Ultimi cambi tra gli ospiti all’87’ con Risolo per Cinelli e Schimmenti per Carlini. Un destro svirgolato di Hongla dai 20 metri è l’ultima azione del match che si chiude dopo i 2 minuti di recupero concessi da Pairetto che ha diretto una gara correttissima che non ha dato problemi di sorta.

Nel Verona buone le prove di Cancellieri, Veloso, Lazovic e Gunter. Di Kalinic già è stato detto. Nel Catanzaro Verna e Porcino hanno dato buona vivacità ma hanno peccato in fase conclusiva. Buona la prova di Cinelli. Peccato per l’autogol di Fazio. Branduani non impeccabile sul terzo gol.

L’Hellas affronterà il 15 dicembre la vincente di Empoli-L.R. Vicenza. Ma già sabato prossimo sarà campionato. Al Bentegodi arriverà il Sassuolo nell’anticipo delle 18.30.

(nella foto di Alberto Fraccaroli, l'esterno dell'Hellas Darko Lazovic)

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