Indagine tra chi inganna col sacro
Tra gli orizzonti più lontani che il piccolo schermo permette di raggiungere, Tv2000 sceglie di accompagnare i suoi telespettatori in un’Indagine ai confini del sacro per conoscere e capire un mondo sommerso di santoni, ciarlatani e presunti veggenti che si muovono ai margini delle religioni tradizionali...
Tra gli orizzonti più lontani che il piccolo schermo permette di raggiungere, Tv2000 sceglie di accompagnare i suoi telespettatori in un’Indagine ai confini del sacro per conoscere e capire un mondo sommerso di santoni, ciarlatani e presunti veggenti che si muovono ai margini delle religioni tradizionali. Finiscono così sotto inchiesta i gruppi più eterogenei, l’annunciata fine del mondo dei Maya che doveva capitare nel 2012 o le sempre ricorrenti notizie di sciagure che trovano un grande veicolo di diffusione nella rete. Ma i riflettori si accendono pure nell’ambito cattolico istituzionale mostrando le guarigioni inspiegabili che avvengono a Lourdes o i miracoli più famosi come ad esempio quello di Calanda, in Spagna al quale Vittorio Messori aveva già dedicato un libro.
Il programma non è un corso di catechesi o un semplice reportage su quanto accade, ma una vera e propria indagine giornalistica che fa chiarezza in un ambiente che invece predilige la semioscurità, i circoli chiusi per pochi eletti. Il giornalista David Murgia, dopo aver condotto per più stagioni la rubrica Vade retro, dedicata al satanismo e alle infestazioni diaboliche, ora ha spostato il suo interesse a questo mondo contiguo e per certi versi meno delineabile. Le indagini si muovono su due piani: da una parte la presentazione di ciò che si è potuto conoscere di un fenomeno o di un gruppo particolare, e dall’altra la formulazione in maniera chiara e sintetica dell’insegnamento dottrinalmente sicuro.
Tante persone di ogni ceto sociale, magari in un momento di debolezza psicologica, possono essere state avvicinate o coinvolte in questo mondo che mentre rassicura con l’inganno sul futuro con fenomeni di presunte guarigioni, visioni o profezie, in pari tempo rapisce totalmente cuore e ragione e magari anche i denari dei malcapitati. Tali situazioni interessano, purtroppo, nei casi più deleteri, anche il diritto penale con l’ipotesi del reato di circonvenzione d’incapace.
Il programma tenta così di fare un po’ di chiarezza proprio mentre il paranormale, la saga dei vampiri o il genere fantasy conquistano sempre più spettatori consapevoli che ciò che vedono non è vero ma sognano o temono potrebbe essere possibile. Diventa perciò quanto mai vera e attuale l’affermazione attribuita a Chesterton: “Quando la gente smette di credere in Dio, non è vero che non crede in niente, perché crede in tutto”. Sebbene non perfettamente curata nell’aspetto tecnico, la ricerca di Murgia su queste situazioni di marginalità religiosa è molto interessante e tragicamente sempre ricca.