Lo Spirito Santo riversato nel cuore dei giovani
Dopo aver evidenziato le tre verità fondamentali della fede cristiana in rapporto all’uomo, da tenere sempre presenti: “Dio ti ama, Cristo è il tuo Salvatore, Egli è vivo”, papa Francesco mette in risalto la funzione dello Spirito Santo nel percorso della formazione umana e cristiana dei giovani...
Dopo aver evidenziato le tre verità fondamentali della fede cristiana in rapporto all’uomo, da tenere sempre presenti: “Dio ti ama, Cristo è il tuo Salvatore, Egli è vivo”, papa Francesco mette in risalto la funzione dello Spirito Santo nel percorso della formazione umana e cristiana dei giovani. In effetti, precisa il Papa, è lo Spirito Santo che “prepara e apre i cuori” (CV 130) perché i giovani accolgano l’annuncio che Dio ama, che Cristo è il Salvatore ed è il vivente in quanto Risorto. Ed è lo Spirito Santo “che aiuta a crescere” (Ivi) nella gioia di essere coinvolti nel circuito dell’amore di Dio. A Lui conviene dare un credito di fiducia lasciandolo agire liberamente nel cuore. Qual è il compito dello Spirito Santo? È quello di far incontrare Gesù Cristo ed entrare sempre più in profondità nel suo cuore per sperimentare la ricchezza del suo amore: “Lo Spirito Santo riempie il cuore di Cristo Risorto e da lì si riversa nella tua vita come una sorgente. E quando lo accogli, lo Spirito Santo ti fa entrare sempre più nel cuore di Cristo, affinché tu sia sempre più colmo del suo amore, della sua luce e della sua forza” (Ivi).
A questo punto, il Papa si rivolge con cuore aperto ai giovani, anzi ad ognuno dei giovani, a tu per tu, invitandoli ad invocare ogni giorno lo Spirito Santo che nulla toglie e tutto dona: “Invoca ogni giorno lo Spirito Santo, perché rinnovi costantemente in te l’esperienza del grande annuncio. Perché no? Non perdi nulla ed Egli può cambiare la tua vita, può illuminarla e darle una rotta migliore. Non ti mutila, non ti toglie niente, anzi, ti aiuta a trovare ciò di cui hai bisogno nel modo migliore” (CV 131). Certo, il giovane ha bisogno di tante cose per crescere bene. A mano a mano che ne prende coscienza, è opportuno che ne chieda il dono allo Spirito Santo, a cominciare dal dono dell’amore: “Hai bisogno di amore? Non lo troverai nella sfrenatezza, usando gli altri, possedendoli o dominandoli. Lo troverai in un modo che ti renderà davvero felice. Cerchi intensità? Non la vivrai accumulando oggetti, spendendo soldi, correndo disperatamente dietro le cose di questo mondo. Arriverà in una maniera molto più bella e soddisfacente se ti lascerai guidare dallo Spirito Santo” (Ivi).
Perché una vita abbia vibrazione deve essere piena di interessi, di passioni autentiche, belle, pulite. E perciò: “Cerchi passione? Come dice una bella poesia: innamorati! (o lasciati innamorare) perché niente può essere più importante che incontrare Dio” (CV 132). Avere la passione per Dio, ricercarlo da innamorato! Innamorarsi di Lui “in una maniera definitiva e assoluta. Ciò di cui tu ti innamori cattura la tua immaginazione e finisce per lasciare la sua orma su tutto quanto” (Ivi). La passione per Dio segnerà di sé le giornate, nella loro scansione: “Sarà quello che decide che cosa ti farà alzare dal letto la mattina, cosa farai nei tuoi tramonti, come trascorrerai i tuoi fine settimana, quello che leggi, quello che sai, quello che ti spezza il cuor e quello che ti travolge di gioia e gratitudine” (Ivi). Bellissima la conclusione del paragrafo, un vero accorato appello di un padre e di una madre: “Innamorati!” Rimani nell’amore! Tutto sarà diverso” (Ivi). È frutto dell’amore di Dio riversato nel cuore dei credenti dallo Spirito Santo.
Infine il Papa ricorda che lo Spirito Santo “è la sorgente della migliore gioventù. Perché chi confida nel Signore ‘è come un albero piantato lungo un corso d’acqua’” (CV 133).
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