Scende in campo lui
Passeggiando a piedi, in bici o anche a bordo di un’auto per le campagne veronesi, ti accorgi della bellezza della primavera: i meli in fiore dopo che i pescheti avevano tinto di rosa il paesaggio, il bianco dei ciliegi, le serre operose da dove stanno arrivando asparagi e fragole, le semine estive… E ti spaventi: ma chi riuscirà a far fronte ad una simile mole di lavoro? Chi si aggirerà tra i vigneti che si stanno arricchendo di foglie e le distese oggi vuote ma che a fine estate regaleranno tonnellate di mais? Poi acquisti il quotidiano locale, guardi la prima pagina, leggi “Salvini: «Scendo in campo io»” e ti tranquillizzi.
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