Stare insieme, in amicizia, condividendo un cammino

di MARTA BICEGO
“Ci ven ven”. Non è soltanto un invito alla partecipazione, ma il nome di un gruppo nato su WhatsApp che riunisce una settantina di appassionati camminatori o comunque di persone che prediligono le attività all’aria aperta. Come funziona? Qualcuno lancia una proposta nella chat virtuale, che si legge comodamente sullo schermo del proprio telefonino: saranno indicati l’orario, il punto di ritrovo, le modalità e a grandi linee l’itinerario dell’escursione. Può essere una passeggiata nei dintorni oppure un tour più impegnativo.
L’adesione è libera perché, appunto: chi c’è... c’è. La spontaneità intrecciata alla costanza compongono il sottile filo rosso che accompagna questa iniziativa, germogliata una decina di anni fa nella parrocchia di Grezzana e poi cresciuta (sia negli iscritti che nei chilometri percorsi) nella prolungata parentesi della pandemia. «Inizialmente organizzavamo delle uscite mensili: durante la stagione invernale nel centro di Verona, affidandoci talvolta a guide esperte. In primavera rimaniamo nei dintorni del paese per poi raggiungere, in estate, la Lessinia», racconta il parroco, don Remigio Menegatti.
«Eravamo partiti per caso, tra amici. Oggi siamo un gruppo di condivisione», prosegue. Complice il passaparola, assieme al periodo del lockdown che ha fatto riscoprire le mete di prossimità e apprezzare le bellezze del territorio, la platea si è ampliata e nel 2018 è stata creata la comunità virtuale alla quale aderiscono anche persone delle parrocchie di Lugo, Quinto e Marzana. Facendo strada, sono scaturite amicizie e relazioni positive: «L’obiettivo è stare insieme. Camminare per qualche ora il pomeriggio o confrontarsi con itinerari più impegnativi, da mattina a sera. Chi è interessato aderisce», sottolinea don Remigio.
C’è totale libertà ma, al tempo stesso, per i più pigri leggere quel messaggio diventa un incentivo a mettersi in movimento quando il divano sarebbe più invitante dell’allacciare le scarpe da tennis. Insomma, a ben guardare, pure la salute ne trae vantaggio. Senza contare che al benessere si unisce il fatto di poter conoscere posti nuovi o di ritornare a mettere piede in luoghi che magari non si vedevano da tempo: le proposte più vicine spaziano per esempio tra Grezzana, Nesente, Sezano e Santa Maria in Stelle o in Valpantena; quelle a medio raggio interessano le montagne della Lessinia, fino a spingersi più lontano con gite che prevedono una o due notti fuori casa. A partecipare, in numero variabile a seconda delle proposte lanciate on line, sono soprattutto adulti e tanti pensionati, per la maggiore disponibilità di tempo libero, in particolare durante le uscite infrasettimanali. L’estate scorsa, visto che il Grest non è stato organizzato a causa dell’emergenza sanitaria causata dal Covid-19, nell’iniziativa sono state coinvolte le giovani generazioni.
«Chiunque può entrare a far parte del gruppo», conclude il parroco. Il numero da chiamare per essere aggiunti alla chat e iniziare a collezionare passi è quello della parrocchia: 045.907023.