Don Ferro: «Non si va a pescare da soli, ma insieme»

di FRANCESCA GARDENATO
Inizia un nuovo cammino per la comunità di Peschiera del Garda e ad accompagnare l’ingresso del parroco don Dario Ferro, la scorsa domenica 19 novembre, c’era il vescovo mons. Domenico Pompili, che ha presieduto la Santa Messa delle 10.30. Una celebrazione molto sentita, con una chiesa di San Martino gremita di fedeli, alla presenza delle autorità civili e militari, amministrazione comunale quasi al completo e con l’animazione musicale del coro “Le campane di San Martino”.
Durante l’omelia il vescovo Domenico ha proposto una riflessione ispirata dall’ennesimo femminicidio, quello della ventiduenne Giulia Cecchettin, dove il rapporto tra uomo e donna è stato segnato ancora una volta da una atroce violenza. L’augurio del Vescovo è che a Peschiera, e non solo, ci possano essere sempre più «uomini e donne in grado di esprimere una sessualità riconciliata, valorizzando il meglio dell’essere maschile e femminile». La scorsa domenica era anche la Giornata dei poveri, indetta da papa Francesco. «Nessuno di noi basta a se stesso – ha ricordato mons. Pompili –, siamo tutti poveri, e l’amore è ciò che ci fa uscire da noi stessi, in cerca di quello di cui abbiamo bisogno. Abbiamo bisogno di andare alla ricerca dell’altro o dell’altra; non possiamo immaginare un mondo di soli uomini o di sole donne: sarebbe molto triste. Preghiamo per questa diversità riconciliata e perché don Dario possa camminare nella comunità che oggi lo accoglie». Dopo la presa di possesso canonica, don Ferro assume la guida della parrocchia nel cuore della cittadina arilicense, circa 3.800 abitanti, che ha da poco festeggiato il patrono san Martino.
Il nuovo parroco, originario di Caselle di Sommacampagna, arriva da Mozzecane, dove ha trascorso alcuni mesi come amministratore parrocchiale al rientro da undici anni di esperienza missionaria a Cuba. Dal mar dei Caraibi al lago di Garda: «Il nostro nuovo parroco il Vescovo è andato a prenderlo quasi alla fine del mondo», ha scherzato la rappresentante della Consulta pastorale parrocchiale, citando papa Francesco. Don Dario Ferro ora è pronto a gettare le sue reti in questo lago, «ma non si va a pescare da soli – ha detto –. Ciascuno deve metterci i propri talenti e farli fruttare per pescare insieme». La comunità di San Martino Vescovo negli anni si è saputa trasformare, è molto attiva grazie al Centro aiuto vita, al gruppo scout Agesci, ai catechisti e alle tante associazioni locali, e ha l’entusiasmo e la voglia di camminare insieme al nuovo pastore.
Don Dario, nato a Sommacampagna 67 anni fa, è stato ordinato prete nel 1983 quale appartenente alla parrocchia di Caselle di Sommacampagna. Nei primi dodici anni, come curato, è stato dapprima a Porto Legnago, poi a Garda, quindi ai Santi Angeli Custodi e infine a San Paolo Campo Marzio. Dal 1995 al ’99 è stato parroco di Roncolevà; dal 1999 al 2003 collaboratore alla Madonna della Fraternità; dal 2003 al 2004 parroco di Vigo di Legnago; dal 2004 al 2007 co-parroco della Madonna della Fraternità; dal 2007 al 2008 co-parroco di Lugagnano; dal 2008 al 2011 parroco di San Zeno alla Zai. Inoltre, è stato assistente regionale dell’Agesci (1997-2003), assistente del Masci (2001) e collaboratore dell’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro (2008-11). Dal 2011 al 2022 è stato missionario fidei donum a Cuba. Ritornato in diocesi, nei mesi scorsi ha svolto l’incarico di amministratore parrocchiale di Mozzecane e Tormine. A Peschiera don Dario succede a don Raffaele Rizza, desenzanese d’origine e manerbese di adozione, che durante la celebrazione di domenica 5 novembre ha salutato la comunità dopo dieci anni di servizio. Ora è cappellano della Rsa di Desenzano e, oltre al suo servizio presso la casa di riposo, è a disposizione per eventuali necessità del vicariato Lago Bresciano.