Compie 100 il decano del clero veronese
di ALBERTO MARGONI
Don Luigi Pretto, della Pia Società di don Nicola Mazza, è originario di Villafranca

di ALBERTO MARGONI
È il decano del clero veronese. Lunedì 16 gennaio don Luigi Pretto, della Pia Società di don Nicola Mazza, ha compiuto 100 anni. Nacque infatti a Villafranca il 16 gennaio 1923, primo dei tre figli di Gastone e Anita Bresaola. Laureato in Lettere alla Cattolica di Milano nel 1947, è stato ordinato presbitero da mons. Girolamo Cardinale il 24 marzo 1951, Sabato Santo. Ha insegnato italiano, latino e greco a Verona e dal 1965 a Padova al Collegio Barbarigo. Per 14 anni – in due periodi diversi – ha diretto il Collegio universitario don Mazza della città patavina, dove tuttora vive in un appartamento luminoso e colmo di libri al terzo piano della struttura. Scrittore, la sua opera più recente è stata nel 2021 il volume L’esperienza spirituale di Dante Alighieri, edita da San Paolo.
I festeggiamenti? Nei tre giorni di sant’Antonio Abate, con un concerto d’organo del maestro Ruggero Livieri e, il 16 gennaio, con la Messa presieduta da mons. Claudio Cipolla, vescovo di Padova, con l’omelia di don Sandro Corazza, superiore generale della Pia Società Don Mazza. Infine martedì 17 gennaio con il vespro presieduto da mons. Gianfranco Agostino Gardin, arcivescovo-vescovo emerito di Treviso.
Per l’occasione è stato stampato un prezioso quaderno, dal titolo Scio cui credidi ‘So a chi mi sono affidato’ 2Tim 1,12 che raccoglie i messaggi di ricordo e augurio di un centinaio di persone e amici di don Pretto, tra i quali Massimo Cacciari, don Antonio Mazzi, don Albino Bizzotto, mons. Claudio Gugerotti, Carlo Ossola, Stefano Quaglia e Stefano Lorenzetto. L'articolo completo sul numero di Verona fedele del 22 gennaio 2023.
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