Virus, la paura colora il presente delle Regioni
Lockdown differenti, un problema unico: sanità in crisi. Cosa si può fare e cosa no.
![Sala ristorante con le sedie capovolte sopra i tavoli (Foto Piermichele Malucci@123RF.com) Sala ristorante con le sedie capovolte sopra i tavoli (Foto Piermichele Malucci@123RF.com)](/var/veronafedele/storage/images/attualita/virus-la-paura-colora-il-presente-delle-regioni/2270625-1-ita-IT/Virus-la-paura-colora-il-presente-delle-Regioni_articleimage.jpg)
Zone rosse come la Lombardia, dove le chiusure e i coprifuoco sono più radicali; zone arancioni e gialle come il Veneto, dove le misure sono più blande. Ma gli eventi stanno precipitando verso il peggio e c’è il fondato rischio che l’Italia intera finisca in parziale lockdown se la contagiosità del virus non verrà frenata. Perché il vero problema è quello della tenuta dei sistemi sanitari, messi a dura prova da migliaia di ricoveri in tempi strettissimi. Tant’è che anche la sanità veronese ha deciso di concentrarsi sul fronte Covid sacrificando interventi e visite giudicate meno urgenti e comunque rinviabili. La questione rimane quella antica: tutelare la salute pubblica senza però sacrificare troppo sul fronte economico, perché una chiusura totale come quella della primavera scorsa non potremo più permettercela. E i comportamenti di ognuno di noi questa volta fanno sicuramente la differenza.
L'approfondimento su Verona Fedele del 15 novembre 2020 disponibile in edicola e in parrocchia
(Foto Piermichele Malucci@123RF.com)