Pari e patta tra Vicenza e Chievo: 1-1

Avrebbe voluto i tre punti il Chievo per superare il Lecce e portarsi al sesto posto in classifica, con una partita ancora da recuperare contro il Cittadella, in programma mercoledì prossimo alle 19 al Bentegodi. Ma in realtà avrebbe potuto anche perdere contro il Vicenza di Mimmo Di Carlo che annovera tra le sue fila numerosi ex gialloblù: da Meggiorini a Rigoni, da Jallow a Cinelli (anche se quest’ultimo non ha mai esordito con la casacca del Chievo), oltre all’allenatore. Infatti nel primo tempo gli uomini di Aglietti hanno creato gioco ma non sono mai riusciti a tirare nello specchio della porta, forse anche per l’unica punta schierata nell’undici iniziale, ovvero l’inconcludente De Luca. Ci sono riusciti invece i padroni di casa a gonfiare la rete difesa da Semper e proprio in chiusura della prima frazione di gioco: inserimento sulla sinistra di Beruatto che, partito dalla metà campo, una volta giunto al limite dell'area scocca il sinistro; a centro area la sfera incoccia sullo sterno di Gori e subisce la deviazione decisiva che spiazza Semper.

I gialloblù si rifanno nella ripresa che dominano in termini di gioco e di occasioni (un solo tiro nello specchio della porta da parte dei vicentini in 49 minuti), e giungono al pareggio con Margiotta che, entrato in campo da dieci minuti al posto di Giaccherini, al 74' incorna di testa sotto la traversa un pallone crossato dalla bandierina del corner per quello che sarà l’1-1 finale.

Mini turnover operato dal mister gialloblù nella formazione iniziale, visti i numerosi impegni ravvicinati tra partite e recuperi. A centrocampo il metronomo Palmiero prende il posto di Obi, mentre in difesa Leverbe è schierato invece di Gigliotti. Una sola punta, De Luca, supportato da due trequartisti come Giaccherini e Ciciretti. Il primo tempo non offre molto sul piano delle azioni da gol: gara combattuta soprattutto a centrocampo con tre conclusioni nello specchio tutte di marca vicentina. Al 19’ destro da fuori di Jallow respinto in tuffo da Semper; al 35’ palla filtrante in al centro dell’area per Gori, ma la sua girata di sinistro rasoterra è debole, blocca il portiere. Quindi il gol dei vicentini già descritto. Da parte dei gialloblù al 31’ una punizione dai 23 metri per fallo di Jallow su Viviani: il destro di Giaccherini termina poco lontano dall’incrocio dei pali (31’). Da segnalare anche le ammonizioni comminate dall’arbitro Gariglio di Pinerolo a Bruscagin e Palmiero.

La ripresa comincia con un destro a giro di Giaccherini dal vertice sinistro dell’area di rigore, palla di poco alta sopra la traversa; al 47’ il primo tiro nello specchio dei clivensi: destro di Mogos appena dentro l’area sulla destra, bloccato a terra senza difficoltà da Grandi. Primi cambi nel Vicenza al 53’: Agazzi per Zonta e Vandeputte per Gori. Dopo il giallo a Jallow, al 57’ il Chievo avrebbe una ghiotta occasione per pareggiare: traversone arcuato di Mogos da destra, non ci arriva De Luca a centro area bensì Giaccherini all’altezza del secondo palo ma il suo colpo di testa è incredibilmente a lato. Due minuti dopo inserimento di Garritano che dal fondo a sinistra crossa un rasoterra, blocca in presa bassa Grandi. Al 61’ protesta il Vicenza per una deviazione col braccio di Garritano in torsione in area non vista dal direttore di gara. Un minuto più tardi, al termine di un’azione confusa al limite dell’area ospite, destro al volo di Jallow, conclusione sballata. Primi cambi in casa Chievo al 63’: Margiotta per Giaccherini e Djordjevic per De Luca. Al minuto 66 Jallow prova il destro a giro da fuori, conclusione ampiamente a lato. Protesta anche il Chievo per un tocco con il braccio di Cinelli in area. Al 71’ altra occasionissima per il possibile pareggio: su azione d’angolo di Palmiero, tocco di Djordjevic di sinistro da pochi metri, la sfera resta vicino alla linea di porta fino all’intervento risolutivo di Pasini che rinvia. Di Carlo toglie Meggiorini e Beruatto e inserisce Marotta e Barlocco. Il gol del Chievo è nell’aria e infatti arriva al 73’. La reazione del Vicenza al pareggio subito vede al 77’ un destro di Margiotta da fuori che termina a lato. Il Chievo spinge alla ricerca del gol-vittoria e il Lanerossi in qualche circostanza pare in affanno. Aglietti inserisce Canotto al posto di Garritano, mentre Di Carlo toglie Jallow per mettere Bizzotto. Bisogna aspettare il terzo dei quattro minuti di recupero per l’ultima occasione del match: l’ha il Chievo e vede Ciciretti (cresciuto notevolmente nella ripresa) sparare un gran sinistro da fuori che termina un metro alla destra di Grandi. Nel frattempo vanno segnalate l’ammonizione di Pasini, l’ingresso di Obi per Palmiero (un impatto non ottimale nel match per il nigeriano) e infine un giallo a Marotta.

Alla fine lo score dice 8-8 quanto al computo dei tiri, 4-3 nelle conclusioni nello specchio della porta a favore dei padroni di casa, 2-6 per il Chievo i corner e un netto dominio degli ospiti nel possesso palla, con 37 minuti a 29.

Nel Vicenza buone le prestazioni di Gori e Beruatto, prova da dimenticare invece per Meggiorini, peggiore in campo contro gli ex compagni di squadra. Nel Chievo ottimo impatto sul match di Margiotta; Mogos e Renzetti stantuffi infaticabili sulle fasce, Palmiero un faro a centrocampo, Giaccherini si è reso pericoloso ma si è divorato un gol di testa da due metri, ma la palma del peggiore va all’evanescente De Luca. Non del tutto convioncente la pretazione del direttore di gara: con il Var il rigore al Vicenza l'avrebbero concesso.

Prima del recupero casalingo col Cittadella, il Chievo sabato andrà ad Ascoli.

(Nella foto di Alberto Fraccaroli l'attaccante Francesco Margiotta)