Il Fatto di Bruno Fasani

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L'approfondimento settimanale di Monsignor Bruno Fasani

Fasani mons. Bruno

Se torno sul caso di Stefano Rho è solo per il bisogno impellente, incontrollabile, di dar sfogo all’indignazione. Qualcosa di analogo a quando scappa la pipì e bisogna provvedere subito per evitare il peggio. Ed è proprio da una vicenda di pipì che si sviluppa la nostra storia...

Alla violenta arroganza dei bulli ormai non c’è più limite. E neppure alla loro stupidità. Se mai, di nuovo, c’è l’innalzamento della loro anagrafe, come lo zero termico in tempi di scirocco. Non più adolescenti senza spina dorsale con genitori faloppi. Oggi ci si mettono anche giovani malriusciti, fermi psicologicamente alla sinfonia numero 8 di Schubert, altrimenti detta l’Incompiuta.

La cronaca ci consegna ogni giorno resoconti di episodi di bullismo. Consumati sul digitale per mano di giovani irresponsabili. Altre volte la violenza va in… presa diretta, dentro la scuola o nei luoghi pubblici, dove scorre la vita nella sua normalità. Quasi sempre a farne le spese sono i soggetti più deboli...

Ottobre 2016. La tomba del re Ciro è lì davanti. Essenziale, austera, con i suoi ventisei secoli di vita. Nella piana di Pasagarde, sulla strada verso Persepoli, il turista indugia per interrogare la storia. Qui, nella terra dei Parsi, da cui ha preso nome la Persia, oggi Iran, si sono svolti gli avvenimenti che hanno popolato le nostre pagine di storia: Ciro, Dario, Serse, Ataserse…

Mentre stendo queste note, le denunce arrivate alla polizia per gli abusi e le violenze subite in Germania dalle donne tedesche la notte di Capodanno sono oltre cinquecento. Il ministro di Giustizia fa sapere che si tratta di episodi gravissimi compiuti da immigrati o profughi dell’ultima ora, di religione islamica, messi in atto con chiara intenzionalità...

Io voglio bene alla Rai. Per il moltissimo che ha dato al nostro Paese e alla sua elevazione culturale nel passato prossimo. Per le grandissime potenzialità di credito che ancora possiede e, per quelle non minori, di poter dare ancora molto agli italiani nel futuro. Infine, perché no?, anche per ciò che sta dando in questa fase storica...

Salendo le scale che portano al primo piano, di Bose Road a Calcutta, si arriva dritti alla cappella dove Madre Teresa, ora beata e tra poco ufficialmente santa, sostava in lunghissime ore di preghiera, prima di iniziare le sue giornate. Il suo posto è lì, vicino alla porta che dà sul corridoio, più o meno a metà del locale, esattamente difronte all’altare sul quale, ancor oggi come in passato, sta il Santissimo esposto per l’adorazione...

Quando queste righe entreranno nelle vostre case, le luci del Natale, con le loro danze piene di movimento e colore, funzioneranno già a pieno regime, regalando emozioni e sentimenti di bene. Sarà però importante guardare alla mangiatoia per ritrovare le nostre radici e il valore della vita nell’orizzonte cristiano...

Nei giorni scorsi, su Facebook, mi è capitato di leggere una storiella divertente, che ho girato agli amici per strappare loro un sorriso. La riporto anche a voi, per fare con voi qualche riflessione. Ecco la storia.
“Ieri sera, mia moglie ed io, eravamo seduti a tavola a parlare delle cose della vita...

Diciamocelo fuori dai denti e una volta per tutte. Quando sentiamo di insegnanti, presidi, responsabili vari che si oppongono all’allestimento dei presepi in prossimità del Natale, in nome del rispetto degli alunni di altra religione, sappiate che le altre religioni non c’entrano niente...