Il Calciastorie

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di Lorenzo Galliani

Lorenzo Galliani 1

Storie legate al mondo del calcio che non trovano spazio sui quotidiani sportivi. Con uno sguardo un po' ironico e divertito Lorenzo Galliani rende giustizia ad un mondo vastissimo che sul palcoscenico dei campi senza manto erboso e senza tribune, spesso batte ai punti i "templi" dello sport dove si esibiscono le "primedonne" del pallone miliardario.

Lucas ha un gran sinistro. E se non basta per vincere le partite, pazienza. D’altra parte la sconfitta contro il Peñarol, la squadra più vincente dell’Uruguay, si poteva mettere in conto.

Qualcuno se lo ricorderà. Juan Fernando Quintero era spesso – e non troppo volentieri – riserva di un Pescara che, nella stagione 2012-13, salutò la Serie A da ultima in classifica...

“Totti entra dritto nella leggenda”, scrive La Gazzetta dello Sport. L’11 gennaio 2015, siglando una doppietta, conquista infatti il primo posto nei goleador del derby romano...

Accade tutto in dieci secondi. Novembre 2017: Martin Alegre è a bordocampo, pronto ad entrare. Il mister del Madariaga – club argentino certo di non primissima fascia – ha deciso di buttarlo nella mischia. Martin ha i piedi già sulla linea del fallo laterale e fa il suo ingresso con qualche istante di anticipo: un secondo o due, e comunque a gioco già fermo.

C’è un modo sicuro per fermare Cristiano Ronaldo: lanciarsi addosso a lui in un’entrata da karateka, e i tacchetti ben in vista. Lo fa Bouhlarouz ai Mondiali 2006 e funziona: il fuoriclasse finisce in infermeria, sostituito da un meno temibile Simao...

«Cartellino? Che faccio, lo cerco?». Il Real Madrid ha appena segnato il gol del 2-1 e il suo capitano Sergio Ramos, a pochi minuti dalla fine, chiede informazioni alla sua panchina...

Rigore è quando arbitro fischia, diceva il saggio Boskov. Spiegatelo alla Spal, che contro la Fiorentina si è vista annullare un gol perché, 34 secondi prima, un proprio difensore (Felipe) aveva atterrato Federico Chiesa in area.

Lo ammetto: sto litigando con me stesso. È colpa di Fulvio Collovati, che su Rai 2 ha espresso la seguente considerazione: «Quando sento una donna parlare di tattica mi si rivolta lo stomaco. È una mia opinione personale, ma non ce la faccio». Gelo in studio, ma il campione del mondo del 1982 non si è tirato indietro.