Condiscepoli di Agostino

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Zenti mons. Giuseppe

Di fronte alle valutazioni nel segno della negatività nei confronti dei giovani di oggi, papa Francesco indica realtà e ambiti formativi a cui anche i giovani di oggi si mostrano sensibili. Ricorda, ad esempio che “Molti giovani sono capaci di [...] gustare il silenzio e l’intimità con Dio” (CV 224)...

I giovani di tutti i tempi hanno cercato luoghi idonei alla loro vivace creatività relazionale. Il Papa si sofferma sulla necessità di sperimentare luoghi di accoglienza cordiale dei giovani che sperimentano una certa “orfanezza” (CV 216)...

Per dare concretezza alle riflessioni finora focalizzate sulla realtà del mondo giovanile, papa Francesco traccia due importanti linee di pastorale giovanile: la ricerca e la crescita (Cfr CV 209). Anzitutto, invita i giovani stessi a “trovare vie attraenti per invitare” (CV 210). E per evidenziare le capacità da parte dei giovani di essere in grado di trovare vie di evangelizzazione con i loro coetanei...

Dopo aver ribadito la necessità che giovani e anziani camminino insieme (Cfr CV 199-200) e, attraverso una suggestiva immagine, dopo aver paragonato la Chiesa ad “una canoa, in cui gli anziani aiutano a mantenere la rotta interpretando la posizione delle stelle ei giovani remano con forza immaginando ciò che li attende più in là” (CV 201), aprendo il capitolo settimo papa Francesco affronta l’affascinante e spinosa questione della “Pastorale giovanile”...

In una esortazione postsinodale che mette a fuoco come soggetto i giovani non poteva mancare una speciale attenzione al rapporto giovani-anziani. È vero che i giovani, proiettati come sono verso il futuro “talora tendono a dare poca attenzione alla memoria del passato da cui provengono, in particolare dei tanti doni loro trasmessi dai genitori e dai nonni” (CV 187)...

È noto che papa Francesco ama le immagini perché cariche di significati facilmente trasmissibili. Specialmente nell’epoca della cultura delle immagini come è quella dei social...

Papa Francesco ha talmente fiducia nei giovani che non esita a riconoscere in loro, giovani di tutto il mondo, la passione e l’innamoramento nei confronti di Cristo: “Innamorati di Cristo” (CV 175). Proprio per questo li indirizza sulla via della testimonianza a Cristo presso i loro coetanei, sull’esempio di tanti che li hanno preceduti: “I giovani sono chiamati a testimoniare il Vangelo ovunque con la propria vita” (Ivi)...

Papa Francesco non teme di sospingere i giovani ad andare contro corrente. In una società che culturalmente è impregnata di individualismo, chiede ai giovani il coraggio di crescere nell’amore fraterno, uscendo da se stessi (Cfr CV 163), per contemplare non solo la bellezza di Dio nella preghiera, ma anche “per riconoscere la bellezza nascosta in ogni essere umano” (CV 164)...

Luca 18,9-14

In quel tempo, Gesù disse ancora questa parabola per alcuni che avevano l’intima presunzione di essere giusti e disprezzavano gli altri: «Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l’altro pubblicano. Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: “O Dio, ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte alla settimana e pago le decime di tutto quello che possiedo”. Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: “O Dio, abbi pietà di me peccatore”. Io vi dico: questi, a differenza dell’altro, tornò a casa sua giustificato, perché chiunque si esalta sarà umiliato, chi invece si umilia sarà esaltato».

Senza fare sconti sulla serietà e importanza della stagione di vita che interessa il mondo dei giovani, papa Francesco segnala la strada della vera riuscita proprio nella stagione della loro crescita e della loro maturazione...