Caffè & brioche
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Il peggior incubo

“Corsi a casa loro. Li trovai distesi nel letto, vestiti con tuniche bianche. La mamma stringeva la mano del figlio ucciso dal cancro. Si era suicidata per stargli accanto anche nell’eternità”. Chi non ha figli non può pienamente capire perché, leggendo queste righe sul Corriere, uno si mette a piangere di prima mattina.

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