Caffè & brioche

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Per esperienza vissuta in seconda persona, devo dire che non esiste essere umano più solo al mondo che il candidato sconfitto ad un'elezione comunale. La vittoria è di tutti, la sconfitta di uno solo.

Perché, per difendere il loro diritto a non vaccinarsi e/o non avere un Green pass, bloccano le città, spaccano tutto, devastano sedi sindacali e si picchiano con i celerini? Questi sono teppisti, chiudiamo i rubinetti della loro visibilità mediatica

Giunto al quinto o sesto film della serie Mission impossible, Tom Cruise non sapeva più cosa inventarsi come trama estrema, appunto come missione impossibile. Finché gli è venuta un'idea geniale. La trama: Tom ha bisogno di un idraulico che gli sistemi i rubinetti del bagno. Ce la farà?

Si dice che l'Europa sia unita solo a parole, ma poi... Invece sulla scelta di erigere barriere fisiche ai propri confini, c'è stata un'unità incredibile. L'unica obiezione: cari polacchi, le volete? Siamo d'accordo ma ve le pagate, secondo lo spirito dei valori dei fondatori Schumann, Adenauer, De Gasperi, Rockerduck.

Cioè: io pago le tasse per acquistare quei vaccini che sognavamo tutti fino a pochi mesi fa (e ne sono felice), e dovrei pagarle pure per acquistare i tamponi affinché siano gratis per coloro che non hanno voglia di vaccinarsi, per la loro libertà di contagiarsi e contagiare? Perché mai? Risposta non c'è o forse chi lo sa...

Ieri leggevo: "la dittatura comunista in Cina...". Comunista? Su dittatura nulla da dire, anzi ne vanno fieri. Ma Xi Jinping è un comunista? Comunista a sua insaputa? Quei miliardari cinesi che guardano il Rolex mentre acquistano una grande azienda straniera o una squadra di calcio sono comunisti? Se Karl Marx resuscitasse a Shanghai, gli verrebbe un colpo secco. E a pensarci bene, pure il caro leader nordcoreano Kim Jong-un è un comunista, anche se a dirla tutta sembra più un caso umano. Se Marx lo incontrasse, si iscriverebbe seduta stante al partito di Carlo Calenda.

E quando incontri un No vax che, con fare spiritato, ti dice di fare soprattutto attenzione "a quel che c'è dietro"... Ecco: voltarsi di scatto e prendere le giuste contromisure!

"A Verona il centrodestra deve rimanere unito. Ma non con quello lì". "Sì, il centrodestra deve rimanere unito. Ma non con quello là". E già così... Ma la più bella è questa: prima il programma amministrativo e poi sceglieremo le persone. Ma quando mai? E il futuro candidato sindaco si troverebbe il presunto programma già bello fatto, senza che possa metterci becco? Appunto: ma quando mai?

Ammiriamo da mesi lo splendido trattamento che il principale quotidiano nazionale, il Corriere della sera, riserva al segretario nazionale del Pd, Enrico Letta. Forse frutto della grande stima per l'uomo politico e per la sua azione? O forse perché il recente libro scritto da Letta è pubblicato dalla casa editrice del Corriere, e la moglie di Letta lavora in quel giornale? Qui non c'è conflitto d'interessi, casomai concordia d'interessi.

Frequentando per motivi personali la città di Chioggia, la settima più popolosa del Veneto, conoscevo il forte sentimento che legava i cittadini all'amministrazione comunale guidata dal Movimento 5 Stelle, fortificato dalla qualità e dalla rapidità della sua azione amministrativa. Un sentimento così forte che si è espresso nelle urne domenica: su quattro candidati sindaci, quello grillino è arrivato quarto, dietro addirittura al candidato della lista civica No-gpl. E ho detto tutto