Caffè & brioche

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Sarà, ma io la ragazzina blablablà non la sopporto più.

È spettacolare assistere a manifestazioni in cui gruppi di fascisti conclamati e orgogliosi di esserlo, si battono per la libertà sanitaria contro lo Stato. Per la libertà (i fascisti!) e contro lo Stato. Popcorn, grazie

Sconcerta, almeno come scelta commerciale, la scelta di alcuni locali di chiarire all'ingresso che lì NON si chiede il Green pass. Non capendo però che così la stragrande maggioranza delle persone alza i tacchi e se ne va da un'altra parte. Una... carenza intellettiva che sconcerta, ma non stupisce.

Ho il raffreddore, mal di gola e mal di testa. Senza il vaccino addosso, avrei anche un paio di chili di terrore addosso. Ps.: è incredibile che mezzo mondo si scagli contro l'Occidente che si tiene stretti vaccini che milioni di suoi concittadini snobbano con motivazioni che ci ricordano i bei tempi neanderthaliani...

Sta finendo la settimana lavorativa in cui doveva scoppiare il finimondo, dopo l'introduzione del Green pass anche per lavorare. Cos'è successo? Niente o quasi. Ecco cosa succede a gonfiare la rana del catastrofismo, ogni volta.

C'è chi non sale sull'ascensore perché ha paura che cada. Quindi preferisce buttarsi dalla finestra, magari non muore. Ogni riferimento alla vaccinazione è puramente voluto.

Ma il Salvini che si scaglia contro il ministro dell'Interno per aver caricato chi a Trieste stava facendo un blocco stradale, è lo stesso Salvini che da ministro dell'Interno ha preteso che i blocchi stradali diventassero di nuovo reato da punire con il carcere e non con una multa?

Per esperienza vissuta in seconda persona, devo dire che non esiste essere umano più solo al mondo che il candidato sconfitto ad un'elezione comunale. La vittoria è di tutti, la sconfitta di uno solo.

Perché, per difendere il loro diritto a non vaccinarsi e/o non avere un Green pass, bloccano le città, spaccano tutto, devastano sedi sindacali e si picchiano con i celerini? Questi sono teppisti, chiudiamo i rubinetti della loro visibilità mediatica

Giunto al quinto o sesto film della serie Mission impossible, Tom Cruise non sapeva più cosa inventarsi come trama estrema, appunto come missione impossibile. Finché gli è venuta un'idea geniale. La trama: Tom ha bisogno di un idraulico che gli sistemi i rubinetti del bagno. Ce la farà?