Il CateCoro: esperienza di catechesi, animazione liturgica e servizio

di RENZO COCCO
La partecipazione dei catechisti della parrocchia di Santa Maria Addolorata, retta dai padri Canossiani, al percorso di formazione organizzato dall’Ufficio catechistico diocesano per il rinnovo della catechesi ha portato nuovi frutti. Da quest’anno infatti al percorso più tradizionale è stato affiancato quello chiamato “5 pani e 2 pesci”, proposto ai bambini e ai ragazzi che vogliono mettere i loro talenti al servizio della comunità che vede protagonisti il gruppo CateCoro, che si ritrova la domenica prima e dopo la Messa delle 10, e il gruppo dei Ministranti in Cammino. Questa nuova esperienza si innesta su quella del coretto Voglia di Vivere e del gruppo dei chierichetti Santa Giuseppina Bakhita, che da più di 50 anni animano la Messa dei ragazzi in parrocchia. In particolare, sono tre gli obiettivi del cammino CateCoro, al quale hanno aderito, con entusiasmo e costanza, più di 30 tra bambini e ragazzi con le loro famiglie: 1) Conoscere Gesù, fare un cammino di fede, pregare con il canto. Il percorso è strutturato su pochi elementi fondamentali: il gioco e il laboratorio insieme, l’amicizia con Gesù (vissuta attraverso il catechismo e la preghiera) e il canto che si fa preghiera perché come ci insegna sant’Agostino: “Cantare è pregare due volte”. 2) Sentirsi famiglia e comunità. Uno dei pilastri fondamentali dello spirito del CateCoro è infatti l’unione con le famiglie e la comunità. Da qui la scelta di accogliere bambini e adolescenti con età e provenienze diverse nonché genitori che vogliono fare parte del coro. 3) Partecipare attivamente con spirito di servizio alle celebrazioni, in particolare alla Messa domenicale e alle iniziative di solidarietà promosse dalla parrocchia e da altri gruppi laicali. Il periodo dell’Avvento e del Natale ha visto il CateCoro particolarmente impegnato in questo campo: sono stati raccolti fondi per le adozioni internazionali delle Missioni dei padri Canossiani (Associazione Mano Amica Onlus), per la Caritas San Vincenzo parrocchiale, per la Fondazione Opera Canossiana Nuova Primavera e per l’oratorio attraverso l’intensa attività dei Canti della Stella di Natale per le case e le vie del quartiere. Il CateCoro ringrazia la comunità per avergli aperto le porte e per la risposta così solidale.
Chi fosse interessato a partecipare al progetto “5 pani e 2 pesci” e a sostenerlo può rivolgersi al parroco padre Andrea Berno, a fratel Fabio Comoretto e ai catechisti (tel. 045.8326081).