Attualità
stampa

Come cureremo gli anziani nei prossimi decenni?

di REDAZIONE

Nasce una nuova collaborazione tra l’Associazione diocesana delle Opere assistenziali di Verona (Adoa) e l’ateneo scaligero

Parole chiave: Adoa (20), Università di Verona (9), Anziani (37), Demenze (3), Salute (63), Welfare (13)
Come cureremo gli anziani nei prossimi decenni?

di REDAZIONE

Come sarà la cura delle persone fragili, specie quelle anziane, nel post-Covid? Provano a trovare delle soluzioni innovative Adoa Verona (Associazione diocesana opere assistenziali) e il dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento dell'Università degli Studi di Verona, che hanno appena sottoscritto un accordo quadro quinquennale. 

Il primo frutto di questa collaborazione sarà la partenza, a febbraio 2022, del Corso di perfezionamento sulla Gestione della persona con patologia neurologica in contesti domiciliari protetti e strutture sanitarie e socio-assistenziali. L'iniziativa è stata presentata on line nei giorni scorsi; tutti i dettagli sul numero di Verona Fedele del 25 aprile. 

Tutti i diritti riservati
Come cureremo gli anziani nei prossimi decenni?
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento