La Parola
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Scuola

Il pecorso scolastico diventa incomprensibile senza una meta da raggiungere. Non è riducibile ad un fine individuale o peggio ad un interesse puramente economico.

Parole chiave: Scuola (90), La Parola (38), Opinioni (39)

Consideravano il gioco e le vacanze un diritto, la scuola un sacrificio. Non avevano mai sentito dire che a scuola si va per imparare e che andarci è un privilegio. Il maestro per loro era dall’altra parte della barricata e conveniva ingannarlo. Cercavano perfino di copiare. Gli ci volle del tempo per capire... “Anche il fine dei vostri ragazzi è un mistero. Forse non esiste, forse è volgare. Studiano per il registro, per la pagella, per il diploma. E intanto si distraggono dalle cose belle che studiano. Lingue, storia, scienze, tutto diventa voto e null’altro. Dietro a quei fogli di carta c’è solo l’interesse individuale. Il diploma è quattrini. Nessuno di voi lo dice. Ma stringi stringi il succo è quello. Per studiare nelle vostre scuole bisognerebbe essere già arrivisti a 12 anni. A 12 anni gli arrivisti son pochi. Tant’è vero che la maggioranza dei vostri ragazzi odia la scuola”.
Lorenzo Milani
[da Lettera ad una professoressa]

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